Tra la fine degli anni ‘70 e gli inizi degli anni ‘80, il torneo notturno, organizzato dall’Unione Sportiva Gonnosfanadiga, era l’evento paesano più sentito ed atteso dell’anno, tanto che condizionava tutte le conversazioni dei giovani, e non solo.
Il torneo non era solo amatoriale; vi prendevano parte anche i giocatori iscritti alle squadre di Gonnos e del circondario: Arbus, Guspini, Villacidro, Arcidano. Le squadre erano sponsorizzate da commercianti, artigiani e attività produttive di Gonnos; con il loro supporto compravamo le maglie, mentre noi giocatori mettevamo le scarpette.
Il torneo negli anni d’oro, si svolgeva al campo di Pardu, dagli anni 90 in poi ci si è spostati al campo dell’oratorio del Sacro Cuore, e da Gonnos di su, giocatori e tifosi scendevamo a piedi sino al campo. Per poter assistere alle partite, i tifosi pagavano un biglietto, e sugli spalti erano presenti anche 500 persone. All’interno del campo c’era il baretto, e gli addetti passavano tra gli spalti a vendere patatine, birra, pop-corn e cingomme.
Nel 1979 avevamo fatto una squadra di diciassettenni. Durante la prima partita abbiamo giocato contro la Carpenteria Cabitza, che aveva dei giocatori molto forti; avevamo pareggiato ma per noi era stata un’impresa, perché sulla carta, ci avrebbero dovuto battere 10 a 0. Questo episodio ha segnato la storia del torneo notturno, difatti l’anno successivo, tutti i componenti della nostra squadra furono tesserati nelle società calcistiche di Gonnos iscritte alla FIGC: il U.S. Real Gonnosfanadiga, che giocava in terza categoria; la Francoforte, sempre in terza categoria e il Gonnosfanadiga, che giocava in promozione.
Dopo le partite, tutti i ragazzi e le ragazze (anche i più grandi, che erano i più appassionati), ci riunivamo in piazza Vittorio Emanuele, fino alle tre del mattino a discutere animatamente e a commentare quello che era accaduto in campo. Le risse non mancavano, sia in campo che negli spogliatoi. Una volta, un ragazzo di Villacidro aveva picchiato i nostri amici, ritenuti strangius, al concerto dei Nomadi, poi aveva avuto l’ardire di presentarsi al torneo notturno in paese. Ma, sfortuna per lui, fu riconosciuto da alcuni dei presenti negli spalti e l’affronto di Villacidro fu, così, vendicato.
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The Golden Years of the night football competition.
From the end of 70s and the begin of 80s, the night competition was organised by “Union of Gonnosfanadiga’s sport” it was the more felt and waited in all the town, so much that it influenced everybody’s conversation.
The competition was presented by a huge group of people, who decided to participate from Gonnosfanagiga, to Villacidro, Guspini, Arbus, Arcidano etc.
Teams were sponsored by traders, artisans, or Gonnos productive activities, with their support we got some t-shirt, instead the player got the shoes.
The golden years competition was played in Padru, from 90s in Sacro Cuore camps. From Gonnos di su, player and fans went till the camp, which was far away. To watch the match fans bought the ticket. In the stand there were about 500 people. Inside the camp there was a small place, where people could buy chips, beers and chewing-gums, the workers always went person to person to sell.
In 1979 we made a team of 17-year-old. During the first match we played against Carpenteria Cabitza, which was one of the strongest tams. We finished with the same score, for us it was a great opportunity, because they could win 10 to 0. This episode signed the history of the night competition. Next year, all the components of our teams were remembered in Gonnosfanadiga’s football society, signed up to FIGC: il US Real Gonnosfanadiga, which played in 3rd category, Francoforte 3rd category,and Gonnosfanadiga, which played in promotion.
After the matches, all the girls and boys (also the adults, who were interested), went together in Vittorio Emanuele square, we sometimes talked about the match until 3 am. Obviously we had many arguments both in camps and in looker room. One time, a guy from Villacidro hit one of our friends because we were strangius (it means one person is not from the same town) at the concert of Nomadi. Despite this event he came to the night competition in Gonnosfanadiga. He was recognised by the community, and we took the revenge winning the match.
Tradotto da/Translated by Martina Sardu