Il Centro di Accoglienza “M. Sogus” nasce il 12 novembre del 1986 dall’impegno assunto a conclusione delle celebrazioni del trentennio della Gioventù cattolica gonne se, avente come motto “fare insieme Chiesa per gli uomini e uomini per la Chiesa”.
Il Centro, fin dalle sue origini, si caratterizza come gruppo interparrocchiale di Volontariato Cristiano aperto a tutti coloro che ne condividono i principi e gli scopi, con la finalità di offrire gratuitamente sostegno morale e materiale alle persone in difficoltà. La realizzazione di tale progetto, sollecitata e seguita da don Paolo Orrù, è stata immediatamente incoraggiata e sostenuta dal Vescovo Mons. Paolo Gibertini, che ha seguito con paterna sollecitudine le varie fasi dei lavori fino all’approvazione dello Statuto datato 17 giugno 1987. Con il documento del 21 giugno 1987, il Vescovo individua alcuni locali della Casa Peddis da mettere a disposizione del Centro. Nel corso degli anni l’opera del Centro si è sviluppata nei vari settori riguardanti le diverse fasce d’età e le relative problematiche, quali: famiglie, minori, giovani, ragazze madri, abbandono scolastico, tossico-dipendenze, alcool-dipendenze, portatori di handicap, persone sole, anziani.
L’attività avviata presso i locali della Parrocchia Santa Barbara, inizialmente è stata indirizzata all’accoglienza e all’ascolto, inviando alle agenzie deputate allo scopo, laddove si riconoscevano bisogni specifici.
A tale periodo risale anche il servizio di alfabetizzazione e di recupero scolastico e l’inserimento di alcuni in Corsi Professionali e nel lavoro.
Tra le numerose richieste di aiuto pervenute, hanno destato maggiore sensibilizzazio ne quelle legate al problema delle tossico-dipendenze a cui sono seguiti numerosi in terventi e conferenze.
Per il settore giovani, con l’intento di formare un Gruppo che facesse da traino per i coetanei, è stato organizzato un CAMPO SCUOLA, tenuto da un gruppo di giovani formatori della Congregazione Mariana di Cagliari.
Nel corso degli anni, con la graduale attivazione e organizzazione dei Servizi Sociali da parte del Comune, l’attività del Centro si è modificata e, pur non trascurando gli altri settori, ha focalizzato l’attenzione verso le persone più deboli e svantaggiate che spesso vivono nel silenzio.
Dal 1991 ha istituito un servizio per gli anziani e per le persone in difficoltà; servizio teso a favorire l’aggregazione e a stimolare il recupero delle loro potenzialità. Il Centro costituisce ormai un punto di riferimento, di ascolto e di confronto, non solo per gli utenti ma anche per i familiari e per coloro che amano sperimentare momenti di svago in gioiosa compagnia.
In tale contesto, gli operatori del Centro si adoperano, gratuitamente e con spirito di servizio, per l’animazione, il ristoro, l’assistenza ed il trasporto con i propri automezzi, di coloro che hanno difficoltà nella deambulazione o non sono autosufficienti. E’ un servizio che favorisce la socializzazione, il dialogo, il recupero di rapporti inter personali o di amicizie, lo scambio e la trasmissione delle esperienze della cultura e delle tradizioni.
Leggi le storie di vita del Centro “Mario Sogus” (raccolte da Giorgia Pala all’interno del progetto del SCN “Youth Help Desk” di Sardegna Solidale) :
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“The Mario Sogus Center”
Extract of a report drawn up for the 25 years of the centre’s activity under the chairmanship of Silvio Fanari
The “M. Sogus” Reception Centre was founded on November 12th , 1986, from the commitment made at the conclusion of the celebrations of the thirtieth anniversary of the Catholic Youth, with the motto “MAKING CHURCH TOGETHER FOR MEN AND WOMEN FOR THE CHURCH”. The Centre, since its origins, was characterized as a Christian Volunteering interparrocchiale group open to anyone who share its principles and purposes, with the aim of offering free moral and material support to the people in trouble. The realization of this project supported and monitored by Fr Paolo Orrù, it was immediately encouraged and supported by Bishop Mons. Paolo Gibertini, who followed with paternal solicitude the various phases of the work until the State approval on 17th June 1987. With the document of 21st June 1987, the Bishop identified some premises of the Peddis’ house to make the Centre available. Over the years, the work of the Centre has developed in various areas, to different problems or age groups, for example: families, minors, young people, single mothers, early school leaving, drug addiction, alcohol addiction, the handicapped, lonely people, old people. The activity, started in Santa Barbara Parish, which was initially addressed to be the reception where these people were listening, after that they send to the agencies an appointed for the purpose, where specific needs were recognized. To this period goes the service of literacy, school rehabilitation, and finally some Professional Courses to help people to be back at work. Among the many requests for aid received, those linked to the problem of drug addiction have aroused greater awareness, followed by numerous speeches and conferences. For the youth sector, with the intention of forming a Group that would serve as a driving force for peers, a CAMP SCHOOL was organized, held by a group of young formators of the Marian Congregation of Cagliari. Over the years, with the gradual activation and organization of Social Services by the Municipality, the activity of the Centre has changed and, while not ignore the other sectors. This centre focused on the weakest and most disadvantaged people who often live in silence. Since 1991 it has set up a service for the elderly and for people in trouble; a service aimed at encouraging aggregation and stimulating the recovery of their potential. The Centre is now a point of reference, listening and comparison, not only for users but also for family members and for those who like to experience moments of leisure in joyful company. In this context, the operators of the Centre work, free and in a spirit of service, the animation, refreshment, assistance and transport with their own vehicles, of those who have difficulty in walking or are not self-sufficient. It is a service that encourages socialization, dialogue, recovery of interpersonal relationships or friendships, the exchange and transmission of cultural experiences and traditions.
Tradotto da/Translated by Martina Sardu