Rurability

Associazione Parco Monte Linas

Panoramica

Mi piace molto la natura, la montagna. Il Monte Linas è una delle catene più antiche della Sardegna, ricca di flora e fauna e di endemismi particolari, propri dell’area.

Nel tempo sono andato alla scoperta della sentieristica, avvalendomi dell’aiuto delle carte IGM. Durante le mie escursioni in solitaria ho imparato i toponimi e ho memorizzato i luoghi. Qualche anno fa, per caso, ho ricevuto la proposta di fare un corso, della durata di tre mesi, come guida trekking: ho accettato di farlo per ampliare le mie conoscenze e per poter offrire un servizio di guida migliore.

A quel punto ho pensato, nel giugno 2016, di creare l’associazione Parco Monte Linas, nome scelto come tributo alla nostra zona. Qualsiasi persona visiti questi luoghi rimane affascinata dal paesaggio, da flora e fauna, dalle numerose cascate, come quella di Muru Mannu, alta 72 metri e identificata come la più alta della Sardegna.

Attraverso l’Associazione ho più volte collaborato con il Comune e la Pro Loco, organizzando delle escursioni sia in occasione di manifestazioni di promozione (come la Sagra delle Olive o Monumenti Aperti) sia per eventi di solidarietà (come per la raccolta fondi per le aziende agricole colpite dagli incendi nel 2017).

Durante il percorso associativo sono state numerose le associazioni sarde che ci hanno chiesto di affiancarle durante le escursioni sul Linas e nei territori degli altri comuni coinvolti dalla catena; siamo stati anche ospiti di Videolina con la trasmissione Montagne di Sardegna.

Oltre alle escursioni a piedi facciamo servizio di accompagnamento in mountain bike in montagna e nei sentieri della costa arburese e fluminese; talvolta organizziamo manifestazioni, con gare di atterraggio di precisione in parapendio.

Una volta, qualche anno fa, all’inizio dell’estate abbiamo organizzato un’escursione a Caròngiu de Majori, durante la quale ho avuto il piacere di accompagnare due ragazze non vedenti. Abbiamo deciso di provarci con l’aiuto delle loro sorelle, che le hanno supportate durante il tragitto. Son rimasto molto colpito da quell’esperienza: quando siamo arrivati in cima mi hanno chiesto di raccontare loro cosa vedessi, allora ho provato ad immedesimarmi in ciò che potevano sentire e ho raccontato tutti i dettagli sul paesaggio. Ho preso le loro mani e le ho guidate, poggiandole sulla grande croce di legno posta sulla collina fin dal 2011, opera di un gruppo di amici del rione Santa Barbara. Col tatto e con le parole, spiegavo loro come era fatta. Al rientro mi hanno ringraziato. Avevano apprezzato molto il mio modo di guidarle alla scoperta di quei luoghi: è stata una bella sorpresa per me, soprattutto quando mi hanno detto di aver avuto la sensazione di vedere tutto ciò che avevo descritto.

ASCOLTA LA LETTURA DELLA TESTIMONIANZA
eng translation

READ IT IN ENGLISH

Ivano Putzolu’s story – Parco Monte Linas association

I’ve always liked nature, especially the mountains. Monte Linas is one of the most ancient mountain ranges of Sardinia, it has plenty of flora and fauna and endemic species, native to the area.

Growing up, I have wandered to discover new paths, using IGM topographic maps. During my solitary hiking adventures, I’ve learned all the place names and gradually, I’ve memorized places that slowly became more and more familiar. Some years ago, I’ve casually received the invitation to take a course as trekking guide, which lasted three months. I’ve decided to take it to expand my knowledge and to have the opportunity to offer a more accurate guiding service. That’s when I thought about creating an association, it was June 2016 and I named it “Parco Monte Linas” as a tribute for our territory. Any person who visits these places is overwhelmed by the landscape, the flora and fauna, the large number of waterfalls, for example the “Muru Mannu” one, 72 meters tall, which is the tallest in Sardinia.

Throughout the association I’ve worked multiple times with the municipality of Gonnosfanadiga and the local Pro Loco, planning some excursions in the park area during special events, like Sagra delle Olive (local olive festival) or Monumenti Aperti (the event of opened monuments), run by G_Elevato2 association, and during solidarity events, like the foundaiser dedicated to the farms affected by the 2017 fires.

During our association years there were a lot of sardinian associations who asked us to support them for the Linas Mountain excursions, also in other territories and towns that are located in this mountain range area. We were also guests of Videolina, the local tv, taking part to the “Montagne di Sardegna” tv program.

Besides the walking tours, we also do pick-up service for mountain bike excursions, mainly in the mountains but also in the trails of the Arbus and Flumini coasts. Sometimes we plan events, like paragliding precision landing competitions.

Some years ago, at the beginning of summer we planned an excursion in the “Caròngiu de Majori” territory, during which I had the pleasure to excort two visually impaired women. They asked me if I thought it was possible to have this experience and at the time I didn’t know how to respond. But we eventually decided to go for it with the support of their sisters who helped them through the path. I was really impressed by that experience. When we arrived at the top of the hill they asked me to describe the view. I tried to empathize with them and to feel what they might have felt. I told them all the details about what I was seeing and described the landscape that was in front of me. I took their hands and guided them making them feel the big wooden cross placed on the hill since 2011 by a group of friends from Santa Barbara district. With this tactile experience and with words I explained them how it was made. When we went back they thanked me: they really appreciated the way I guided them through the discovery of those places. It was a pleasant surprise for me, especially when they told me they had the feeling of actually seeing everything I described.

Tradotto da/Translated by Giorgia Pala

Testimonianza di Ivano Putzolu
Testimonianza di Ivano Putzolu