2019-2021: sono le date del direttivo G_elevato2 appena trascorso: un’esperienza biennale segnata da qualcosa che nessuna/o di noi si sarebbe mai e poi mai aspettata/o di vivere: una pandemia!
Ed ecco che in una situazione in cui lo sconforto avrebbe potuto prendere il sopravvento, è emerso il nostro spirito combattivo. Abbiamo capito che alla presenza fisica avremmo dovuto sostituire una presenza diversa, che desse comunque l’idea di vicinanza e che consentisse alla comunità di avvertire aggregazione e partecipazione attiva. Il virtuale non è mai stato del tutto sostitutivo, ma è stato uno strumento utile per continuare ad animare.
Sono stati anni difficili? Faticosi? Sì, tanto! Ho chiesto a ciascun componente del direttivo precedente di raccontarmi qualcosa di positivo e le difficolta dell’esperienza fatta. Partendo dalle ultime, ciò che a tutte/i è mancato è stata la presenza: il COVID-19 ha reso maggiore la difficoltà a trovare un momento d’incontro comune per riunirsi in assemblea (anche online), la carenza di “spazi” per la cura dei rapporti in associazione, momenti di semplice svago e conoscenza. Questo ha comportato anche un carico di lavoro più pesante per il direttivo, determinato a lavorare sodo e a portare novità e movimento. E sono racchiusi tutti qui gli aspetti positivi: in ciò che si è riusciti a fare con entusiasmo e tenacia nonostante le difficoltà!
Il progetto RurAbility è stato il terreno fertile che ha fatto germogliare l’intera associazione (lanciandola in Europa) e che ha visto spuntare le gemme del direttivo 2021-2023.
Antonio Zurru, Giulia Vaccargiu, Silvia Pani, Carolina Littera, Rossana Piras e Carla Concas sono i fiori freschi del nostro giardino.
Il ricambio generazionale che ci auguravamo è avvenuto lo scorso ottobre 2021. Ma a un lavoro sotterraneo, di radici che si aggrappano alla terra e steli che si spingono verso il cielo, abbiamo assistito per bene in questi due anni.
Antonio e Giulia, attuali presidente e vice, hanno acquisito la sicurezza della guida e la prontezza dell’azione, con un’esperienza più duratura in associazione. Con impegno e dedizione si sono fatti spazio in maniera propositiva e sempre partecipe.
Rossana dal suo timido ingresso in associazione da vincitrice del bando “Un logo per RurAbility” ha affermato la sua personalità e con delicatezza si è fatta spazio nel gruppo, grazie anche alla sua capacità di rendere visuali le nostre idee.
Anche Carla e Silvia hanno fatto il loro ingresso nel 2021, ma fin da subito, grazie alla loro disponibilità, alla loro sensibilità e apertura, emerse nelle occasioni di scambio, si sono integrate al meglio nel gruppo.
Carolina è stata “catturata” durante l’ultimissimo dei nostri eventi: Percorsi di Fine Estate – Road to RurAbility, durante il quale ha prestato la sua opera volontaria e ha da subito dimostrato entusiasmo e curiosità.
Ognuna/o di loro ha competenze diverse, formazione in ambiti variegati e complementari: agraria, comunicazione visiva, economia, pedagogia. Tutte/i con una serie di esperienze “del dono”. Tutte/i con gli occhi aperti sul mondo, presenti nel mondo. Un direttivo connesso, un po’ nomade e un po’ digitale che comunica da Milano, Venezia, da Cagliari e Sassari, oltre che da Gonnos. Perché si sa, quando si vuol fare qualcosa di grande, non c’è distanza che tenga!
Il direttivo appena uscito ha questa immagine (che è un augurio) in mente: G_elevato2 tra 2 anni avrà 11 anni. Sarà un’associazione sempre più entusiasta, con maggiori risorse umane e finanziarie. Un’associazione sensibile e attenta. Un’associazione che lavorerà sempre più a contatto con le altre associazioni e che potrà interagire con un’amministrazione pronta ad accogliere idee innovative e a offrire possibilità, oltre che a riconoscere il valore del gruppo e a concepire che lo stesso è dato dal valore dei singoli.
A detta del nostro nuovo presidente, Antonio, sarà un percorso “ricco di salite, discese, bivi e fermate dell’autobus ma ci si metterà tutto lo spirito d’intraprendenza e l’entusiasmo da parte di un gruppo di giovani che crede nel proprio paese e nelle sue potenzialità”.
E noi ci crediamo, insieme a lui, insieme a loro.